La crisi dei ruoli tradizionali dell’uomo e della donna, sia nella famiglia che sul lavoro, scompagina progetti di vita e relazioni professionali. Perché nella possibilità di esprimersi alla pari emergono le differenze, pur non del tutto generalizzabili. E se non se ne è consapevoli o si insiste a imporre la propria visione come “oggettiva”, l’incomprensione e il conflitto sono inevitabili. Il corso fa riferimento a tesi suffragate da studi in ambito psicologico, neurologico, medico e sociologico. Inoltre, con l’utilizzo di filmati, di esercitazioni e di simulazioni di situazioni reali, questo intervento formativo si propone di far luce su questa diversità, ritenendola una ricchezza per tutti, e di indicare i modi più appropriati per viverla. In un mondo che richiede abilità comunicative integrate al femminile e al maschile, gli uomini e le donne nelle organizzazioni sono chiamati sia a valorizzare la propria identità di genere, sia a saper convivere e ad adattarsi consapevolmente alle differenze di comportamento dell’altro, sia, infine, ad acquisire delle abilità tipiche dell’altro sesso. Ciò che è in discussione è il modo di ascoltare, di parlare alle persone a livello interpersonale e in pubblico, di gestire riunioni, di vivere il potere e le regole organizzative