La competenza verbale e non verbale del docente è il presupposto indispensabile per valorizzare la sua competenza sul piano dei contenuti. Spesso ciò che si pensa è il contrario, ma le scienze neuro-cognitive e l’esperienza pratica dimostrano che non è così. Fermo restando l’indispensabile preparazione sui contenuti, la vera differenza la fa la chiarezza espressiva, cioè la capacità di usare strategicamente sia le parole che il linguaggio del corpo. Le parole sono decisive per rendere comprensibile ciò che si trasmette, quindi per catturare l’attenzione e per sviluppare l’immaginazione di chi ascolta. Ma non solo. Sono fondamentali anche nel gestire la relazione con il discente, che deve essere improntata all’assertività e alla positività, e nel gestire quindi anche l’emozionalità e il clima d’aula. Il linguaggio del corpo è ancora più decisivo, sia per l’immagine di sé trasmessa ai discenti, sia per il coerente accompagnamento al linguaggio verbale. In tutti e due i casi vi è l’esigenza di confrontarsi con la sfida della comunicazione multimediale in cui oggi siamo immersi e che implica:
– la semplificazione del messaggio;
– l’uso della visualizzazione anche senza supporti tecnologici;
– l’uso della componente emozionale come energia memorizzante.
Attraverso esercizi pratici e simulazioni il corso vuole indicare agli interessati i modi più efficaci per esprimere e sviluppare queste due competenze