La capacità di essere consapevoli delle proprie emozioni e di saperle gestire opportunamente è ormai considerata una forma di intelligenza indispensabile nell’esercizio di ruoli di responsabilità verso altre persone (dirigenti, capi, preposti, docenti, istruttori), tanto che alcuni studiosi oggi la definiscono la competenza per eccellenza della leadership. Capire il nostro stato d’animo, riconoscere e dare un nome al tipo di emozione che proviamo e perché la proviamo ci rende consapevoli del rapporto tra sensazioni e pensieri, rendendoci liberi di scegliere come comportarci anziché essere automaticamente in balia dei nostri istinti emotivi. Ammettere, affrontare e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri, specialmente quelle più difficili, ci aiuta a star bene con noi stessi e a comunicare più efficacemente con gli altri. L’incontro formativo aiuta a comprendere come nascono e come si sviluppano le emozioni, nonché come sapere gestire i tre tipi di emozioni (critiche, positive, neutre) in modo opportuno rispetto agli obiettivi professionali e relazionali che ognuno si prefigge di raggiungere